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Una storia di Roma

7 Mesi 3 Settimane fa #218626 da Esmiralda90
Voglio condividere con voi la mia storia. Mia madre e mio padre hanno divorziato quando avevo 5 anni. Con il tempo, mio padre ha smesso di interessarsi a me. Ha trovato nuove donne e non gli importava di me. Ricordo vividamente che un giorno lo incontrai per caso per strada e lui cosa fece? Passò oltre come se non fosse successo nulla. Allora ho pianto molto.
Quando ero bambina, a mia madre piaceva ancora mandarmi a casa di mia nonna, da qualche parente lontano in campagna, ai campi estivi per bambini e così via. Dopo un po' tornavo a casa, ma mia madre faceva uno scandalo e buttava le mie cose letteralmente fuori dalla porta. Un giorno mi disse di andarmene dall'appartamento e di non tornare mai più.
Da bambino, me lo diceva sempre, ricordo chiaramente che una volta mi disse con una sincerità che si trova solo al cinema: "Come vorrei che tu uscissi e ti perdessi da qualche parte". Mi disse così dopo che non avevo pulito le briciole dal tavolo.
Mia madre diceva che voleva trovare un uomo che mi picchiasse per bene, in modo che mi comportassi normalmente. Mi chiamava anche monello e diceva che era tutta colpa di mio padre. Vale la pena di dire che non ho fatto nulla di male, non ho bevuto o fatto uso di droghe, non l'ho insultata o scavalcata. Dopo alcuni episodi del genere, decisi di non tornare più da lei e di andare a vivere con mia nonna.
Alla fine ho finito la scuola e ho imparato a fare la parrucchiera. Lavoro in un salone di bellezza a Roma. Mi occupo di tagli, colorazione, stiratura dei capelli https://www.roinstyle.it/servizi/extension-dei-capelli/ Amo molto il mio lavoro e trovo conforto in esso.
Prima non pensavo che ci fosse qualcosa di sbagliato nella mia vita e nella mia famiglia, finché non mi sono interessata alla psicologia. Certo, ci sono stati momenti in cui ne ho parlato con i miei amici, ma tutto quello che dicevano era: "È un incubo". È vero, non molte persone che conoscevo potevano avere una storia simile. Ma comunque non riesco a toglierla dalla mia vita, ormai fa parte di me.

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