Nella giornata del 10 settembre, presso il Liceo Scientifico Ulisse Dini di Pisa, si è tenuto un Corso di Formazione docenti dal titolo ‘Tavola rotonda…oltre i bullismi’, dove la realtà del progetto Fair-Play si è confrontata, incontrando diversi punti di vista sulla complessità del tema.
È intervenuta l’avvocatessa Chiara Giannessi, che ha illustrato l’aspetto normativo del fenomeno, evidenziando che esso non è legiferato in Italia, se non nel suo aspetto digitale dove la legge 71 del 2017 disciplina la tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo.
In seguito, la dottoressa Simona Cotroneo, responsabile del progetto Fair-Play, ne ha illustrato le principali attività, ponendo l’accento sull’importanza delle emozioni, dell’empatia e del ruolo che esse hanno nelle dinamiche relazionali di classe.
Infine il poeta Davide Rondoni ha preso in esame il concetto di identità, dandogli una lettura sociologica e offrendo spunti di riflessione sulla responsabilità che gli adulti hanno nel difficile percorso di ricerca del sé dei ragazzi.
Durante la conferenza sono intervenute Associazioni, quali Caritas di Pisa e Misericordia di Navacchio, che hanno raccontato le loro esperienze nella prevenzione e negli interventi di recupero, sostenendo il volontariato come mezzo per conoscere se stessi.
Sebbene il tema trattato in giornata risulti complesso e ricco di sfaccettature ritroviamo come filo conduttore l’esigenza di entrare in contatto con il proprio mondo interiore che accomuna sia i ragazzi che gli adulti. Mettersi in gioco, rischiare, essere critici verso se stessi potrebbero essere gli strumenti consoni per questi ultimi per comprendere ed aiutare i ragazzi, nel caso specifico i propri alunni.
Parole chiave: conoscersi, incontrarsi, comprendersi, prevaricare i propri limiti per non prevaricare gli altri.