“Una persona che salva un’altra persona è un eroe; ma se questa persona ne salva dieci o cento è un infermiere o un medico. E sono proprio loro i nostri eroi”.
Queste sono le parole pronunciate da Alberto Angela in un video destinato a far comprendere il giusto comportamento da adottare in questo complesso e difficoltoso periodo.
Quello dei medici e degli infermieri è un lavoro a tempo pieno e colmo di responsabilità, e in questo periodo lo è ancora di più. Sono loro infatti ad essere impegnati, in prima linea, contro il coronavirus e a tenere in piedi un sistema in difficoltà attraverso il loro enorme sacrificio e impegno.
Attraverso i social, medici e infermieri, testimoniano i loro atti di solidarietà, raccontano il loro lavoro, i loro turni infiniti, raccomandano alla cittadinanza di seguire le indicazioni, condividono coraggio, sensazioni, debolezze e commozione, mostrano i segni della loro stanchezza, del loro lavoro. Sono loro i nostri eroi moderni: loro che accolgono e aiutano i pazienti, loro che lavorano ininterrottamente, senza limiti di orario.
Dobbiamo essere grati a queste figure che, giorno dopo giorno, si impegnano a garantire, a tutti coloro che sono a rischio, un futuro.
Nella notte tra l’11 e il 12 marzo è stato appeso, davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, un messaggio, scritto sia in italiano che in cinese, che sintetizza il pensiero di tutti: “Medici e infermieri eroi moderni senza poeti a raccontare il vostro coraggio. Grazie di cuore".